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Cene di beneficenza

Come sostenerci > Livello 38


La nostra prima cena di beneficenza è stata finalizzata ad una raccolta fondi per la  realizzazione della scuola di falegnameria a Vau Dejes- Albania. È stato allora che abbiamo incontrato 350 persone, tutte venute per rispondere al nostro invito, per aiutarci, per sostenerci, come sempre.
La cornice era quella, elegante e raffinata, della Casa dell’Aviatore di Roma; apprezzatissime anche la cena e la musica dal vivo, eseguita dalla “Orthoband
”, un nome che ne identifica la…provenienza: tutti dentisti degli ospedali di Roma, ma questa volta in veste di volontari, anche loro qui con noi per offrirci un graditissimo contributo.
C’erano tutti i nostri amici di sempre, ma ci ha particolarmente onorati la presenza del Vescovo di Vau Dejes, Mons. Dode Gjergji
, venuto espressamente dall’Albania, e quella del Direttore della Caritas di Roma, Mons. Guerino Di Tora.
E poi ancora tanti contributi diversi, ma ugualmente preziosi: in particolare le bellissime tele ispirate ai dipinti di Van Gogh  offerte, per un’asta di beneficenza finalizzata al progetto da realizzare, dal pittore romano Giuseppe Marino, e le raffinate cornici del Sig. Aldo D’Ortenzi che le hanno sapientemente valorizzate.


La locandina della prima cena

A distanza di quindici mesi dalla prima cena per varare il progetto del laboratorio-scuola di falegnameria, organizziamo la nostra seconda cena di solidarietà.
Questa volta è il Circolo sottufficiali della Marina che ci ospita e ci riserva la stessa squisita accoglienza che ebbe nei nostri confronti la Casa dell’Aviatore.
Ci hanno onorati con la loro presenza il vescovo, Sua eccellenza Mons. Lucjan Augustin, succeduto a Mons Gijergij, espressamente venuto dall’Albania, l’Ambasciatore albanese presso la Santa Sede  sua eccellenza Rocco Logu e la sua gentile signora, padre David Djudja responsabile della Radio vaticana albanese, don Stefano e don Alessandro, giovani sacerdoti della nostra parrocchia di San Policarpo e i nostri amici  di sempre, quelli che accorrono generosamente ad ogni nostro invito e che si offrono di trovare altri amici da coinvolgere in questa gara di solidarietà.
Ad ogni nostro incontro, la loro presenza così affettuosa e partecipe ci commuove: i fedelissimi si informano sulla realizzazione dei progetti, i nuovi arrivati vogliono conoscerci meglio, saperne di più. Sui cartelloni preparati per l’occasione, campeggiano le foto che documentano la costruzione del capannone che dovrà accogliere, oltre ai macchinari già partiti da Albano, anche la scuola di falegnameria che vedrà molti giovani impegnati a costruire il loro futuro. Mancano ancora gli impianti idrico ed elettrico, bisogna comprare il legname, le vernici, le colle e quant’altro occorre per avviare un’attività produttiva, ma soprattutto manca la corrente elettrica.
E la finalità di questa serata di beneficenza è proprio questa: reperire fondi per una nuova linea elettrica in grado di far funzionare i macchinari…

Sempre, in ogni occasione, ognuno ci ha offerto una parte di sé: la sua partecipazione, il “tam tam” degli inviti fatti porta a porta, per trovare altri amici, per aiutarci ad aiutare…
Il nostro successo è la vostra presenza.

Grazie.



La locandina della seconda cena
1 Dicembre 2016: sono passati quasi 10 anni dall’ultima cena di beneficenza che abbiamo organizzato. È passato tanto tempo, tanti i nuovi progetti portati a termine e tante le iniziative pianificate per raccogliere fondi. Organizzare una cena di beneficenza significa riuscire a coinvolgere centinaia di persone, trovare un ristorante di alta qualità situato in una bella ed accogliente cornice, preparare locandine, inviti, biglietti, ecc. In questi ultimi anni abbiamo preferito investire tempo ed energie in altre iniziative ma, dopo l’incontro con l’amica Carla Tribolati, non abbiamo potuto più tirarci indietro. Carla, famosa e stimata avvocato del Foro di Roma e dei Tribunali Ecclesiastici, collega e amica carissima del nostro caro socio Avv. Ernesto Palatta, già in passato
si era prodigata per la riuscita delle nostre cene di beneficenza insieme all’affezionato Ernesto.
Nel Luglio scorso, per un caso fortuito, Franco e Francesca Felici la rincontrarono dopo tanto tempo e cominciarono a condividere con lei gli ultimi progetti conclusi e quelli ancora in essere: il Brasile, la casa degli Angeli, il progetto Porta Aperta con Mons. Tommaso Cascianelli... Carla era entusiasta per le nostre iniziative, “progetti meravigliosi che meritano di essere condivisi e supportati da più persone possibile...dobbiamo trovare il modo di raccogliere fondi e farvi conoscere da chi non ha avuto questa fortuna...E poi è il Ventennale dell’Associazione! Dobbiamo organizzare una cena di beneficenza... conosco un posto perfetto e tanta gente che verrebbe volentieri”.
Al principio abbiamo cercato di convincerla a desistere, fatica persa. Il “ciclone” Carla così tenace, convinta e determinata, inarrendevole davanti a qualsiasi difficoltà ci ha letteralmente travolti e ci ha “costretti” a tuffarci, nostro malgrado, nell’organizzazione dell’evento. All’inizio eravamo un po’ agitati ma, come al solito, la “divina Provvidenza” è corsa in nostro aiuto per placare la nostra ansia. . Nella splendida cornice del “New Green Hill”, a Roma, quasi duecento persone si sono sedute insieme per conoscere i nostri progetti e la nostra associazione, per degustare un’ ottima cena, stare in compagnia e partecipare ad una divertente tombolata.
Un grazie speciale a tutti coloro che hanno partecipato; all’ instancabile Carla che ci ha creduto fin dal primo momento, ci ha supportato ed è stata la forza trainante nell’organizzazione; a chi ha donato la quota di partecipazione sapendo già che non sarebbe potuto intervenire; a chi si è adoperato per la riuscita dell’evento; agli sponsor che hanno gentilmente donato i premi per le due tombole; a Stefano responsabile del ristorante e a quanti continuano a seguirci e sostenerci.
Il progetto Porta Aperta va avanti...anche grazie a questi piacevoli eventi che ci permettono di stare insieme e continuare a sperare in un futuro migliore per i bimbi più bisognosi.
GRAZIE CARLA!!!
Sotto braccio alla Solidarietà
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