News Marabà

I nostri Cantinhos, a Marabà, ospitano ormai ogni giorno ben 250 bambini. Il primo Cantinho si trova nel quartiere della Libertà, il secondo è stato costruito a Bela Vista, la zona più povera della città da un padre gesuita, che lo ha poi lasciato alle suore dorotee che vengono sostenute dalla nostra Associazione. Per la conduzione dei Cantinhos sono molto importanti le volontarie - tra cui troviamo un numero cospicuo di mamme- che in cambio del loro aiuto nella pulizia dei locali, nell'intrattenimento ed educazione dei bambini, ricevono il pranzo giornaliero e una allegra divisa che indossano con una certa fierezza.  La divisa, iln realtà un grembiule, che  noi reputiamo spesso e volentieri un simbolo di costrizione e di limitazione della nostra “libertà personale”, nei Cantinhos  viene accolta con grande gioia, perché investe le volontarie di quella dignità e di quell'importanza che al di fuori da questo contesto non riuscirebbero ad avere.

Fuori di qui c'è la vita di tutti i giorni, in cui si fatica a trovare da mangiare. C'è la casa senza il tetto. Non c'è luce, non c'è una cucina. Non c'è neppure lo stretto necessario, ma tanta, tanta miseria, quella sì a volontà...

Nei  Cantinhos i piccoli ospiti acquistano nuovo decoro, imparano a stare insieme, a giocare, a crescere. Partecipano alle feste che i volontari organizzano per loro e con loro. Vengono lavati, accuditi, amati, inoltre, cosa non da poco, possono contare oltre che sul pranzo quotidiano, anche sulla colazione e sulla merenda. E, spesso, non solo per sé, ma anche per altri. Una caratteristica di questa povera gente, infatti, è che… divide. Nonostante non abbiano quasi nulla, volontari, mamme e bambini dividono il poco che hanno con chi ne ha bisogno, con chi è più sfortunato di loro.

Tempo fa, una volontaria del Cantinho è stata “sorpresa” dalle suore a mettere via, ogni giorno, parte della sua razione: ad ogni pasto, infilava di nascosto i pochi avanzi di cibo nelle tasche, senza dire nulla, e si allontanava verso le strade sterrate che conducono alle baracche: la ragazza portava parte del suo pranzo ai suoi due fratellini, ancora troppo piccoli per frequentare i centri di accoglienza. A casa non avevano nulla da mangiare e aspettavano la sorella ansiosi di ricevere quelle povere briciole. Da quel giorno, le suore del Cantinho hanno deciso di offrire il pranzo anche ai fratellini della ragazza, senza che lei si dovesse privare di parte della sua razione. Il municipio, purtroppo, non dà nessun supporto a questa gente sfortunata. Il poco che si potrebbe ricevere viene sperperato e intascato da pochi eletti, per scopi certamente meno nobili.
Tutte le opere di beneficienza si reggono dunque sulle donazioni di enti privati, sulle missioni e sui volontari. E' vero che con un'alimentazione fatta di riso, fagioli, latte, carne essiccata riusciamo a sfamare un bambino con solo 50 centesimi al giorno, ma moltiplicandoli per 250 bambini, accolti nei due Cantinhos, e per 26 giorni al mese, la somma necessaria diventa rilevante.

Per questo vi chiediamo un piccolissimo sforzo, che si tradurrà in un enorme gesto d'amore per chi si trova in condizioni di estrema miseria. Aiutateci a fare in modo che i nostri bambini continuino a sorridere!