Congo: Centro Nutrizionale a Mitendi

  “Un problema ancora significativo nelle zone  del Congo in cui siamo presenti è quello della malnutrizione legato alla povertà estrema che non permette a molti, soprattutto bambini,  di avere il necessario per nutrirsi.
  Le famiglie sono molte numerose perché i figli sono considerati una benedizione del Signore, ma il cibo per tutti non c’è, oppure l’alimentazione è ricca solo di carboidrati e di zuccheri della frutta, ma povera di proteine, vitamine e calcio.
  Perciò sono i bambini che pagano il prezzo più alto alla povertà: quando sono malnutriti, cioè carenti di determinate sostanze sono anche più deboli, più fragili e perciò facilmente colpiti dalle malattie che, non curate perchè le medicine costano molto, portano alla morte.
  Nel nostro centro Nutrizionale di Kinshasa seguiamo i bambini malnutriti, le cui famiglie sono in difficoltà,  garantendo un pasto al giorno utilizzando farine integrate con vitamine, proteine, calcio, ferro.
  Per un giorno alla settimana il pasto viene consumato nel Centro Nutrizionale, poi consegniamo alla mamma una busta di farina arricchita con vitamine e proteine per i pasti dei restanti giorni della settimana.
  Sempre nel Centro Nutrizionale eseguiamo il controllo della crescita con le visite periodiche a cui sottoponiamo i piccoli con analisi, vaccinazioni, misura del  peso e dell’altezza. I risultati per i bambini che riusciamo a seguire sono positivi e la mortalità infantile è diminuita notevolmente .

  Ora vorremmo poter seguire anche i bambini di Mitendi che presentano gli stessi problemi  di malnutrizione perchè la situazione economica familiare è forse anche peggiore di quella di Kinshasa.
  Poco distante dalla Maternità, c’è una costruzione molto datata, di cui vi mandiamo le foto, e stiamo  pensando a come ristrutturarla per realizzare un Centro Nutrizionale destinato al recupero dei bambini malnutriti. Tutto per «dare vita » e «darla in abbondanza » come ci dice Gesù.
  Se siete d’accordo potremmo cominciare con la somma che avete mandato i primi di settembre e mettiamo il resto nelle mani di Dio”...
                                           Suor Giliola, suor Tiziana e suor Germaine