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Concerti per beneficenza

Come sostenerci > Livello 38

UNA MAGICA SERATA MUSICALE

Nella raffinata cornice della sala Baldini in Roma, la sera del 13 aprile 2007, le bravissime Fabiana Biasini al pianoforte e la violinista Anyla Kraja, albanese di nascita, ora cittadina italiana, approfittando di una pausa dei loro impegni artistici in tutte le parti del mondo, hanno voluto fare  un immenso regalo alla nostra Associazione. Miscelando sapientemente delicatezza armonica, grazia ritmica e passione, hanno creato quell’atmosfera magica che ti avvolge e trascina in un mondo di poesia e di elevazione. Le note sembravano volteggiare nell’aria e poi tramutarsi in una pioggia di corpuscoli dorati che ricadendo sui presenti, giovani e meno giovani, esperti e non, stendevano su tutti un velo di indicibile  emozione.
Una appassionata standing ovation ha avvolto alla fine le artiste in un virtuale, caloroso  abbraccio.
Ecco il commento sulla serata di una nostra cara sostenitrice:
"L’evento, organizzato dall’Associazione Gianluca Felici – onlus,ci ha dato la possibilità di farci di nuovo incontrare e questo è bello!
Condividere gli ideali comuni non può che farci sentire migliori, sarà stato per questo che la famosa sala Baldini con la sua impeccabile acustica si presentava piena di amici, o forse perché partecipare a questa forma di espressione artistica, capace di inserirsi nelle pieghe più profonde della nostra sensibilità, ci fa sentire al centro dell’universo.

Fabiana
La pianista Fabiana Biasini

Comunque sia, va detto che questa volta gli organizzatori hanno superato se stessi nel riunire arte, stile, gentilezza e tanta professionalità.
La grandiosità del pianoforte di Fabiana Biasini, la magia del violino di Anyla Kraja con la loro fresca ed entusiastica interpretazione ci hanno regalato momenti di intensa emozione palpabile in tutti noi rapiti da tanta bellezza!.
Le opere di Mozart, Dvorak, Schumann si sono susseguite dolci come il gorgoglio di un ruscello, a volte scroscianti come l’impeto di una cascata.
La forte personalità di Anyla, il temperamento e la dolcezza di chi ha in sé una nuova vita evocata da Fabiana, hanno reso possibile tutto ciò.
Graditissima e molto apprezzata la presentazione delle opere nel loro contesto storico.
Il Bis: Schidler’List di J. Williams dedicato a Gianluca, interpretato con rara bravura, ha concluso questa grande serata artistica.
Gli applausi: tanti e tutti meritatissimi”
     Carmelita Lucà

La violinista Anyla Kraja


STELLE, MUSICA  E  SOLIDARIETA'


Il 10 settembre 2008 si fa il bis. La nostra Associazione, insieme alla valente pianista e carissima amica dott.ssa Fabiana Biasini
, ha avuto il piacere di riorganizzare un evento davvero speciale, coniugando musica classica di altissimo livello e solidarietà. Fabiana ed altre due artiste di fama internazionale, la grande violinista Susanna Yoko Henkel e l’altrettanto brava violoncellista Elena Cheah, avrebbero eseguito il concerto dell’11 settembre,in programma all’Auditorium Parco della Musica di Roma, in omaggio alle vittime del crollo delle Torri Gemelle. Approfittando della presenza nella nostra città di sì valenti artiste, nonostante i numerosi impegni e le difficoltà logistiche che si sarebbero presentate per organizzare un evento in così breve tempo, la dolcissima Fabiana non esitò a contattarci per proporci di replicare il successo dell’anno precedente presso la Sala Baldini
Di comune accordo con le artiste,  è stato deciso di devolvere il ricavato della serata all’acquisto del latte in polvere necessario ai bambini le cui madri sono ammalate di Aids, nella missione di Eseka e Matombe in Camerun.
Nella splendida cornice della Basilica di San Giovanni a Porta Latina, ospitati calorosamente dal Rettore Mons. Pierluigi Giroli, nonostante il caldo e gli ultimi scampoli di vacanza, le 150 sedie predisposte all’interno della Basilica si sono rivelate insufficienti! Numerosi continuavano ad arrivare mentre aggiungevamo tutte le sedie disponibili e, alla fine, molti hanno trovato posto solamente in piedi e all’esterno, nel pittoresco e raccolto sagrato, con un cedro centenario e il pozzo intorno al quale si riunivano i primi cristiani.

La Basilica di San Giovanni a Porta Latina

Non riuscivamo a credere ai nostri occhi… Tutto andava oltre le nostre aspettative... Qualcuno, da Lassù, ci stava forse donando una mano? Noi crediamo di si…
L’atmosfera è stata da subito emozionante. Le note risuonavano travolgenti tra le navate della Basilica e avvolgevano con fare dolce e prepotente tutti i presenti. La musica si sollevava, quasi a svegliare dal loro sopore gli affreschi millenari e riscendeva a solleticare gli strati più profondi dei nostri cuori: ci faceva sentire uniti e consapevoli del fatto che quella sera eravamo tutti lì con uno stesso obiettivo e con le stesse speranze. La sublime esperienza che stavamo vivendo è culminata in uno scrosciante applauso al termine del concerto, in cui sono state raggiunte punte di indimenticabile emozione.
Ringraziamo per le sensazioni provate quella sera e per la loro grande generosità le artiste che hanno reso possibile tutto questo e voi che, come sempre, ci avete sostenuto con la vostra presenza e il vostro instancabile affetto.

Un momento del Concerto

Riportiamo la recensione della serata di Francesco Moretti dell’associazione musicale “Harmonia Coeli”
In una sovraffollata Basilica di San Giovanni a Porta Latina ci siamo commossi di fronte al perfetto equilibrio sonoro fra il violino di Susanna Yoko Henkel, il violoncello di Elena Cheah e l’abilità pianistica di Fabiana Biasini, dai cui strumenti hanno risuonato le note di Mozart (KV 548) e Tchaikovsky (Op. 50). Mentre il primo è protagonista di numerose soirée musicali, l’Op. 50 sembra essere molto più rara da ascoltare nelle nostre sale da concerto, probabilmente perché opera di non facile approccio esecutivo, che lega la complessità tecnica attinta dal passato alle difficoltà interpretative dell’espressività romantica. Soltanto il tema con variazioni delsecondo movimento, infatti, richiede dei musicisti dalla tempra d’acciaio che sappiano rendere tutte le sottili sfumature di un brano in cui il recupero dell’antico e l’immaginario ottocentesco si rincorrono come i ricordi evocati fin dalla melodia iniziale, reminiscenza del compositore da una gita del 1873 in compagnia di Nikolai Rubinstein, alla cui scomparsa il Trio è dedicato.

La basilica gremita da un pubblico attento

Il flusso della memoria viene abbandonato nel Finale per conferire più ampio respiro alla Marcia Funebre, ultimo e profondo saluto di Tchaikovsky all’amico pianista.
La trasparenza del Trio KV 548 si dispone esattamente all’estremo opposto dell’Op. 50. L’essenzialità strutturale mozartiana ci ha dato la possibilità di apprezzare le singole qualità delle nostre tre interpreti, le quali hanno saputo dosare con leggiadria e maestria l’intensità di ogni fraseggio. Possiamo affermare dunque di aver avuto la fortuna di assaporare ogni potenziale espressivo di questo meraviglioso ensemble, frutto di una passione genuina e di una ricerca accurata delle sonorità.

... gli applausi, tutti meritatissimi


MUSICA  ALL'INSEGNA DELLA  SOLIDARIETA'



Il 22 ottobre, in una serata in cui il cielo di Roma, insolitamente grigio e denso di nubi, sembrava promettere pioggia, le porte della Basilica di San Giovanni a Porta Latina si sono spalancate per accogliere ancora una volta un Concerto di Beneficenza in favore della nostra Associazione. Lo scopo della serata era infatti raccogliere fondi per l’ultimazione della Casa della Carità di Vau Dejes, in Albania.
La generosità e l’impegno dell’associazione Harmonia Coeli, che ha messo al servizio della solidarietà i suoi bravissimi musicisti, ha reso possibile questo evento. Il “Concerto in Trio” con musiche di Beethoven e Brahms, vedeva al pianoforte le abili mani della nostra amica Fabiana Biasini, che, oltre ad essere la grande artista che tutti conosciamo, è  un’instancabile sostenitrice   dei nostri progetti; al violino il direttore artistico Francesco Cappelletti; al violoncello Angelo Maria Santisi, al corno Vincenzo Parente.
Il tempo incerto non ha scoraggiato il pubblico che ha sfidato il traffico del sabato e la pioggia pur di essere presente. La Basilica si è lentamente riempita. E’ stato bello vedere intere famiglie prendere posto tra i banchi ricoperti di velluto rosso e attendere ansiose l’inizio del concerto.

Dopo le parole di saluto rivolte da Francesca Felici, anche a nome del vescovo della Diocesi di Sapa, Mons. Luciano Avgustini che un impegno urgente aveva richiamato in Albania, un caloroso applauso ha accolto i nostri valenti concertisti.
La musica è diventata la protagonista della serata, un tripudio di note si è sprigionato nell’aria catturando l’attenzione e l’ammirazione degli astanti che hanno ascoltato in religioso silenzio. In una cornice così particolare, offerta dall’indiscussa bellezza della Basilica di San Giovanni, la magistrale esecuzione sembrava aggiungere bello al bello.  Solo alla fine dell’esecuzione, quando gli artisti si sono alzati, si è levata la sincera e meritata ovazione.
L’incanto di questa serata, che è riuscita a coniugare musica e solidarietà, rimarrà certo nei nostri cuori, come l’impegno profuso da tutti coloro che si sono adoperati  per la sua organizzazione e  riuscita.
Il nostro grazie più sincero va ai professori d’orchestra Fabiana, Francesco, Angelo e Vincenzo che hanno reso possibile l’evento; a Mons. Pierluigi Giroli, Rettore della Basilica per la sua generosa disponibilità e accoglienza dimostrata nella cura dei particolari, come le meravigliose luci all’entrata che ci hanno lasciato senza fiato, ma soprattutto per l’affetto che nutre nei confronti della Nostra Associazione, infatti non si è limitato ad aprirci  le porte della Basilica, ci ha accolto come veri amici; a tutti coloro che sono intervenuti e che con gioia hanno sposato la nostra causa.

Riportiamo la recensione della serata di Francesco Cappelletti dell’associazione musicale “Harmonia Coeli”
Anche quest’anno, sempre nella stupenda Basilica di San Giovanni a Porta Latina il 22 Ottobre scorso ha avuto luogo l’inaugurazione della stagione concertistica Ottobre - Dicembre 2011, organizzata dalla ormai  ben nota Associazione culturale Harmonia Coeli. Il numeroso pubblico presente all’evento ha potuto gustare alcune delle pagine più celebri ed esaltanti della storia della musica cameristica, attraverso i geni indiscussi di Ludwig Van Beethoven (con le note del famosissimo trio dell’Arciduca Op. 97 in Sib Magg. per violino, violoncello e pianoforte) e di Johannes Brahms ( grazie al travolgente capolavoro del trio Op.40 in Mib Magg. per corno, violino e pianoforte). L’interpretazione impeccabile dei brani è stata realizzata dai talentuosi musicisti Fabiana Biasini pianoforte, Francesco Cappelletti violino, Angelo Maria Santisi violoncello e Vincenzo Parente corno, che hanno regalato al pubblico presente un’ esecuzione ad alto livello musicale.
Ma la vera protagonista della serata è stata senza dubbio la solidarietà!
Ospite di Harmonia Coeli, l’Associazione Onlus Gianluca Felici ha presentato uno dei suoi tanti progetti umanitari nel mondo: l’ edificazione della Casa di Carità per anziani e disabili a Vau – Dejes in Albania.
Il ricavato della serata è stato completamente destinato alla realizzazione di quest’opera.


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