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Brasile: Progetti realizzati

No­nostante la ricchezza di minerali, di materie prime e di risorse umane di cui abbonda il vasto ter­ritorio del Brasile, c’è ancora tanta miseria e povertà in tutto il Paese. La mortalità infantile e la malnutrizio­ne continuano a mietere vittime soprattutto nel nord e nord-est del Brasile e nelle periferie delle grandi città: le famose favelas o bidonvilles (baraccopoli).
Abbiamo voluto partire da un alloggio che possa dare  decoro e dignità umana ad un individuo e per fare questo abbiamo varato i progetti:


In Brasile sono oltre 40 milioni i bambini che si dibattono nella povertà; di questi, oltre 10 milioni sono meninos de rua, cioè ragazzi che vivono per la strada, dormono sotto i ponti e negli angoli più bui, non hanno famiglia, non hanno casa, non hanno diritti nè doveri.
Bambini a cui viene vietato persino il diritto di essere bambini.  Già da piccoli sono costretti a badare ai fratellini, ad andare a prendere l'acqua, a cercare la legna per preparare i pasti,  a procurarsi… il denaro per il pane, il latte ecc... Così un bambino di nove, dieci anni, quando va bene, vive di lavori umili, in genere come lustrascarpe, lavorando tutto il giorno.
Anche ai loro giochi viene dato un senso distorto: il loro più grande divertimento è far volteggiare un aquilone ma, nelle favelas, i bambini di pochi anni se ne servono per segnalare l'arrivo della polizia o di gruppi rivali di trafficanti di droga.
Per garantire a questi bambini i loro diritti e dare loro la possibilità di un futuro ci siamo attivati con:




I LABORATORI NELLE DUE CASE
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